La Shield Metal Arc Welding (SMAW), meglio conosciuta qui da noi come “saldatura ad elettrodo rivestita”, è quella più comunemente utilizzata oggi per saldare assieme due parti in metallo. Questo procedimento avviene in atmosfera protetta, per via della presenza di metalli vari disossidati all’interno della bacchetta dell’elettrodo. Quando si fonde l’elettrodo, sul metallo da saldare si deposita una scoria di colore bianco sporco, che galleggia sul bagno di fusione.
Questo consente di proteggere la stessa saldatura mentre si solidifica. Quando il metallo si solidifica completamente, è possibile rimuovere questa scoria. In commercio è possibile acquistare diversi tipi di elettrodi e ognuno di essi è indicato per la saldatura di diversi materiali. Ci sono gli elettrodi per l’acciaio comune, quelli basici per l’acciaio speciale con un alto grado di resistenza, gli elettrodi per i riporti duri, quello per la ghisa, per le riparazioni con acciaio inossidabile e, infine, gli elettrodi speciali.
Scopriamoli tutti
Partiamo dal primo: gli elettrodi per l’acciaio comune. Non ne esiste soltanto un tipo, ma quello più diffuso è quello di Rutile, impiegato in maniera universale per il vantaggio di essere scorrevole, silenzioso e si spegne/riaccende facilmente, facilitando le operazioni anche agli operatori meno esperti. È indicato per gli acciai da carpentiere o da costruzione. Quello con il rivestimento rosso è invece indicato per gli acciai meno sollecitati. Per saldare le tubature si utilizza l’elettrodo cellulosico, che ha una forte penetrazione, mentre quello basico si utilizza per ottenere un rendimento del 110% e sono ottimi per gli acciai molto sollecitati.
Passiamo quindi agli elettrodi per l’acciaio speciale con un alto grado di resistenza. Il loro rivestimento è simile a quello basico, ma viene utilizzati per gli acciai ricchi di Molibdeno, Nichel e Cromo. Ottimo per le saldature sottoposte a grandi sollecitazioni. Abbiamo poi gli elettrodi per i riporti duri. Sono quelli adatti per le saldature soggette e forti abrasioni o urti. Sono ottimi per la saldatura di pezzi di fonderia, alberi, scambi ferroviari, ingranaggi, rotaie, cingoli dei trattori e denti da escavatore.
Quali altri
Gli elettrodi per a saldatura della ghisa non sono altro che una tipologia di ghisa malleabile, in quanto la ghisa non può essere saldata. Ci sono due tipi di ghisa, a cuore bianco e a cuore nero. È adatta per le applicazioni in campo automobilistico. La sua anima è costituita da nichel puro, mentre il rivestimento è costituito da grafite. Abbiamo quindi gli elettrodi per saldare l’acciaio inossidabile che hanno un tenore di carbonio molto basso e possono saldare acciaio austenitico, inox, refratto e quelli difficili da saldare.
Infine, abbiamo gli elettrodi speciali. Questi comprendono quelli progettati per saldare differenti tipologie di acciaio, come l’alluminio pro, alcune sue leghe, incluso il rame, il bronzo di alluminio o le leghe di nichel.