La prima volta che ho sentito nominare il marchio Lafayette mi è subito tornato alla mente la famosa galleria francese, che diversi anni fa fu scenario di un tragico incidente che coinvolse la regina Diana. Tutto quindi faceva pensare che potesse essere un marchio francese, per poi accorgermi che si trattava di una azienda americana che opera nel settore dell’elettronica da circa 50 anni. In questa recensione possiamo fornirvi le nostre impressioni riguardo la stazione saldante Lafayette S-30, un prodotto molto economico (costa poco meno di 20 euro) adatto per gli hobbisti, il fai da te e chi in pratica effettua poche e semplici saldature.
Una stazione saldante professionale costa molto di più di questa Lafayette S-30, ma allora cosa ha che la rende così economica? Semplice, innanzitutto la sua struttura è realizzata con materiali di qualità molto bassa. Questo non significa che sia un prodotto scadente, ma a questo prezzo non si può certo pretendere chissà cosa e quindi le plastiche utilizzate sono leggere e poco spesse.
Temperature elevate
La stazione saldante Lafayette S-30 ci consente di scegliere, tramite la manopola posta sulla stazione, una temperatura di esercizio minima di 117° C e una temperatura massima di 482° C. Saldare a stagno non è così semplice come si potrebbe pensare. Ricordo ancora la prima volta che ho preso in mano un aggeggio del genere e dopo averlo visto fare al mio professore ho pensate “che ci vuole, saprebbe farlo anche un bambino”.
La realtà dei fatti però è leggermente differente. Innanzitutto se non si sta attenti alle temperature selezionate, si rischia di fondere il pezzo da attaccare e inoltre fare incollare il pezzo alla scheda elettronica con una goccia di stagno non è facile, per niente. Ci vuole mano ferma e uno strumento preciso, con una punta sottile. Quella in dotazione alla stazione saldante Lafayette S-30 lo è, per quello che costa è fatta anche molto bene. Quando si ha a che fare con prodotti così a buon mercato, la cosa più importante è la manutenzione, se fatta bene il prodotto può durare anche diversi anni.
Buon attrezzo
La stazione saldante Lafayette S-30 va pulita semplicemente con un panno umido, non va utilizzata vicino a fonti di calore e va evitato di conservarla in luoghi dove è presente una forte umidità. Questi sono i pochi e semplici consigli da seguire per allungare la vita del saldatore. Inoltre, aggiungo io, per evitare che possa esserci un corto circuito e danneggiarsi irreparabilmente, non consiglio di utilizzarla nelle giornate in cui il cielo è tempestoso, una scarica troppo forte di corrente potrebbe far saltare la scheda interna.
Per quello che costa poi non vale nemmeno la pena aggiustarla, ma tanto vale acquistarne una nuova. La potenza di questa stazione saldante Lafayette S-30 è di ben 50 Watt, più che sufficienti per garantire un riscaldamento rapido e forte della punta del saldatore. Al primo utilizzo si consiglia di creare una piccola patina di stagno per facilitare le operazioni. Noi l’abbiamo utilizzata sia per saldare che per dissaldare e dobbiamo dire che funziona bene.