Velleman è una importante azienda olandese, che opera nel campo dell’elettronica da oltre 35 anni. Il catalogo prodotti dell’azienda comprende oltre 18000 prodotti differenti, con più di 50 marchi tra le sue fila. Quindi si parla di un grande distributore internazionale e non di un produttore vero e proprio. Tra le migliaia di prodotti che contiene il suo catalogo, oggi abbiamo recensito il saldatore a stagno Velleman VTSS5. Questo strumento è un attrezzo molto basilare.
Come puoi vedere dalle foto la struttura è molto semplice e dal vivo l’effetto è praticamente identico. È una stazione saldante a stagno della più semplice in commercio. È realizzata quasi interamente in plastica, fatta eccezione per alcune parti che devono essere obbligatoriamente in metallo. La struttura è semplice e lineare, la stazione di colore azzurro è rettangolare e annessa ad essa troviamo il porta saldatore molto semplice, di colore nero, ma cosa più importante di tutte, molto stabile.
Come si usa
La stazione, invece, è compatta, misura appena 195 x 100 x 90 mm e pesa appena 630 grammi. È ottima da trasportare in giro per il proprio piccolo laboratorio, per casa o anche per la scuola. Sulla stazione troviamo la manopola di regolazione della temperature e la spugna per la pulizia della punta. La stazione saldante Velleman VTSS5 non è un prodotto certamente professionale, ne vuole esserlo.
Uno dei suoi aspetti più interessanti è probabilmente il prezzo, che ci consente di acquistare un buon prodotto per le saldature a stagno per circa venti euro. La manopola di regolazione della temperatura ci consente di scegliere tra una temperatura minima di 150° C e una temperatura massima di 480° C, con una potenza della stazione di 50 Watt. Il suo funzionamento è molto semplice e facile da intuire. Non dobbiamo fare altro che inserire la presa e avviare la macchina scegliendo al contempo la temperatura di esercizio. La Velleman VTSS5 si riscalda molto velocemente e in pochi secondi è pronta per saldare. Per poterla far rendere al meglio, vi consiglio di creare una piccola patina di stagno attorno alla punta.
Pezzi di ricambio
A proposito di punte, tutti sanno, e se non fosse così ora lo saprete anche voi, che le punte delle saldatrici a stagno sono soggette ad usura e quindi vanno sostituite nell’arco del tempo, che dipende da quanto si utilizza la saldatrice. Quindi, uno degli aspetti più importanti quando si acquista un prodotto come questo è accertarsi della disponibilità di parti di ricambio. Con nostro enorme piacere, abbiamo potuto verificare che la presenza di parti di ricambio online è buona e non creerà alcun problema.
Noi l’abbiamo provata sia per saldare che per dissaldare. È importante verificare, prima di qualsiasi operazione, che la punta della saldatrice sia ben pulita. Quando si utilizza la stazione saldante Velleman VTSS5 bisogna farlo con molta delicatezza, senza premere troppo, in quanto troppo pressione potrebbe solo danneggiare il pezzo che si sta saldando. È dotata di un controllo elettronico della temperatura e di una luce a LED che ce ne segnala l’effettivo funzionamento.